Un SABA di prim’ordine
Il nuovo impianto di trattamento delle acque reflue stradali (SABA) tratta le acque smaltite da circa 18,6 ettari di autostrada. È composto da un bacino di contenimento, due bacini di filtrazione (uno tipologia a separazione e uno a sabbia piantumato con canne) e un bacino di ritenzione. Per proteggere le acque sotterranee, il SABA è stato costruito al di sopra del loro livello. Pertanto, le pompe per il normale esercizio vengono supportate da tre ulteriori pompe sommerse da pozzo, così da convogliare nel SABA le acque reflue stradali. Qui le sostanze nocive legate alle particelle fini, come i metalli pesanti o le microplastiche, vengono trattenute con un grazie ad un in due fasi.
I nostri compiti
All’interno del consorzio «KIKRI», responsabile del risanamento dell’intero tratto autostradale, HOLINGER ha pianificato il SABA «Chrätzere» e ne ha diretto la realizzazione. I lavori comprendevano i calcoli idrologici e idrodinamici, la configurazione tecnico-processuale dell’impianto, il dimensionamento statico, ivi compresa la geotecnica, l’equipaggiamento meccanico, le costruzioni metalliche, il coordinamento della tecnologia dei sistemi di misurazione, comando e regolazione, nonché la direzione dei lavori sul posto fino alla messa in esercizio.